Il Cammino dei Briganti è un percorso in trekking tra Abruzzo e Lazio, nella cornice dell'Appennino Centrale, che attraversa una natura selvaggia ed incontaminata, affrontando vecchie mulattiere e calandosi nell'atmosfera dei borghi medievali. Ma è anche un percorso di confine: il confine nella Storia d'Italia, quando i Sabaudi entrarono nel Regno delle Due Sicilie, nel percorso verso l'unificazione; il confine geografico tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio, dove i briganti si spostavano da una parte all'altra a cavallo, combattendo i nuovi arrivati; il confine sfumato tra giustizia ed ingiustizia, tra la clandestinità scelta da chi non poteva permettersi le nuove tasse ed i rapimenti e soprusi, fatti e subiti.
Il Cammino dei Briganti è un sentiero ad anello di 100 km, diviso in 7 tappe in questa versione a piedi (ma percorribile anche in bicicletta), sulle orme dei Briganti della Banda di Cartore. Siamo nella natura non addomesticata della Val del Varri, la Valle del Salto e le pendici del Monte Velino, una terra selvaggia e che ci offre di continuo scorci meravigliosi. Lungo il percorso ci si mantiene ad una quota media (tra gli 800 ed i 1300 metri).
Nonostante l'itinerario sia facilmente percorribile ed attrezzato nei vari posti tappa, manca una continua segnaletica, per cui è importante seguire i tracciati gpx proposti.
Credits: camminodeibriganti.it
1° TAPPA: Sante Marie - Santo Stefano (5,6 km)
Sante Marie, antico borgo abruzzese contornato dai castagni, è il punto di partenza di questa esperienza di turismo lento lungo il Cammino dei Briganti. Proprio in questo paesino si trova un interessante mostra-museo sul brigantaggio. La prima tappa è appositamente più breve, così che il viaggiatore possa raggiungere Sante Marie ed iniziare a camminare, familiarizzando con il percorso. Ci si mantiene tra i 750 e i 1050 metri, attraversando piacevoli boschi nel territorio della Marsica, fino a raggiungere la frazione di Santo Stefano.
Il borgo di origine antica sorge circondato dai rilievi dellAppennino centrale, tra boschi di castagno, in una posizione strategica a pochi chilometri da Roma. Ha un interessante patrimonio artistico da offrire ed è inserito in un contesto naturalistico molto suggestivo, ricco non solo di boschi ma anche di grotte e caverne che rappresentano uninteressante attrazione per gli appassionati di trekking e speleologia. Da visitare la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, costruita in pietra, che risale al 1580 e ha subito rimaneggiamenti ad inizio 900. Essendo tappa iniziale del Cammino dei Briganti, il borgo ospita anche il Museo sul Brigantaggio, inaugurato nel 2008 a Palazzo Colelli, dove sono esposti cimeli e documenti depoca dellItalia del periodo pre e post unitario. Tra le attrazioni naturali, invece, spicca la Riserva Naturale Grotta della Luppa, una cavità complessa nascosta tra i boschi di Sante Marie.
Comune di partenza: Sante Marie
Partenza: Sante Marie
Comune di arrivo: Sante Marie
Arrivo: Santo Stefano
Lunghezza(km.): 6
Difficoltà: Escursionistico
Disciplina: Trekking
Tipologia itinerario: Mezza giornata
Dislivello in salita (m): 381
Dislivello in discesa (m): 56
Punto più alto (m): 1048
Punto più basso (m): 755
Durata (h): 2
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