La pista ciclabile della Val di Sole è l'itinerario perfetto per godersi in bicicletta i paesaggi di questa fantastica valle trentina. I motivi sono tanti: dai prati verdi, dove qua e là sorge qualche villaggio, al fiume Noce che accompagna la pedalata col suo gorgoglio, fino alle sagome imponenti delle Dolomiti del Brenta e del gruppo Ortles-Cevedale.
Nei 35 km da Cogolo di Pejo a Mostizzolo, la ciclabile della Val di Sole segue il letto del fiume Noce, disegnando un dolce percorso in discesa adatto a famiglie con bambini e a chiunque voglia trascorrere una giornata pedalando con leggerezza. L'itinerario può essere percorso anche in senso opposto: in questo caso sarà la salita a prevalere, ma sempre con morbide pendenze.
Descrizione tecnica:
Si parte da Cogolo con una breve salita, che si trasforma rapidamente in discesa, seguendo il corso del Noce nel suo tratto più selvaggio, dove diffonde nell'aria una fresca ed inebriante brezza. Qui la valle è abbastanza stretta e si attraversa il fiume per tre volte, fino alla Località Fucine (km 5,8), crocevia tra la Valle di Peio e la Val di Sole.
Da qui si scende per un breve tratto lungo il Torrente Vermigliana, costeggiando il borgo di Ossana e pedalando sotto il suggestivo Castello San Michele. Ritrovato il Noce, tra tratti pianeggianti e lievi discese si raggiunge un altro grazioso paese, Mezzana (12 km), da cui si scende a Daolasa, sede dei Mondiali di MTB.
Si raggiunge quindi Dimaro, nel tratto più semplice di tutta la ciclabile, lungo il quale, tra le verdi praterie, il Noce si popola di grandi e piccini che provano l'ebbrezza di una discesa in rafting.
Raggiunta Malè (km 23,5), capoluogo della Val di Sole, inizia la parte bassa della ciclabile, da cui si scende con la bicicletta tra i meleti e leggeri saliscendi fino a Mostizzolo, punto di arrivo.
Periodo consigliato:
Da Aprile a Novembre
Credits: Apt Valli di Sole, Peio e Rabbi
Laghetto alpino che si trova a poca distanza da Malè, in località Fazzon di Pellizzano in Val di Sole. E punto panoramico e di partenza per numerose escursioni, tra cui il sentiero delle Coste. Adiacente il lago è stato allestito un interessante Centro visitatori, dedicato all'interpretazione del paesaggio naturale, con particolare attenzione agli aspetti geomorfologici ed antropici.
E' il centro commerciale e culturale più importante della Val di Sole. I pochi km che distanziano il paese dal Parco Nazionale dello Stelvio e dal Parco Adamello-Brenta, lo rendono una meta frequentata sia d'estate che d'inverno. Offre agli amanti della vacanza attiva la possibilità di passeggiate ed escursioni panoramiche. Il piccolo centro abitato ha diverse attrazioni, tra cui la cinquecentesca Chiesa di Santa Maria Assunta e la Fucina Marinelli, uno dei pochi esempi di fucina idraulica ancora funzionante nell'arco alpino.
Si estende ad unaltitudine di circa 750 m.s.l.m. di fronte alle meravigliose Dolomiti di Brenta, in Trentino. Ultimo comune della Val di Sole, il suo territorio offre molto agli sportivi, ma anche agli amanti della tranquillità e della natura. In inverno la vicina area sciistica Folgarida - Marilleva regala molte possibilità di divertimento sulle piste da sci e sui percorsi per il fondo, mentre in estate ci si può divertire con il rafting, la mountain-bike oppure facendo escursioni in montagna.
Come la vicina gemella Folgarida, la stazione di Marilleva nacque alla fine degli anni 60, sullonda del nuovo sviluppo turistico della Val di Sole. La località è formata da due centri turistici, Marilleva 900 e Marilleva 1400, collegate tramite una strada carrozzabile e durante la stagione invernale da una telecabina 12 posti. Sono mete ideali per il turismo estivo e, soprattutto, invernale: da qui partono infatti gli impianti di risalita che collegano sci ai piedi le due località con Folgarida, Madonna di Campiglio e Pinzolo, formando lesteso comprensorio sciistico denominato SkiArea Campiglio Dolomiti di Brenta Val di Sole Val Rendena. Marilleva 900 è situata sulla riva destra del torrente Noce, Marilleva 1400 è in quota, a circa 1400 metri di altitudine. La località è dotata di uno stadio per lo sci notturno, di una piscina coperta, di campi da tennis al coperto e di un ampio centro sportivo nella vicina Mezzana.
Posto allimbocco della Val di Peio, ai piedi delle cime della Presanella, il paese ha origini antiche e in passato era il centro politico, amministrativo ed ecclesiastico dellalta Val di Sole. Meta turistica di primordine, Ossana in inverno diventa sede di una delle più importanti esposizioni trentine di presepi, allestiti per le vie del paese negli scorci più significativi e caratteristici. Tra i luoghi dinteresse storico, oltre alla Chiesa di San Vigilio, di struttura rinascimentale ma con il massiccio campanile romanico, cè limponente Castello San Michele. La fortificazione medievale sorge in posizione strategica su una collina e la sua costruzione risale alletà longobarda. Fu dominio dei vescovi di Trento e poi di numerose famiglie nobili. Cinto da due linee di mura e da un bastione cinquecentesco, presenta un possente mastio alto 25 metri, lelemento architettonico meglio conservato dellintero complesso. Oggi il castello è di proprietà della Provincia di Trento, che ne ha curato il restauro aprendolo al pubblico.
Comune di partenza: Peio
Partenza: Cogolo
Comune di arrivo: Cis
Arrivo: Mostizzolo
Lunghezza(km.): 34
Difficoltà: Facile
Disciplina: Cicloturismo
Tipologia itinerario: Mezza giornata
Dislivello in salita (m): 205
Dislivello in discesa (m): 769
Punto più alto (m): 1194
Punto più basso (m): 558
Durata (h): 3
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