L'affascinante territorio orientale del Friuli è il teatro dove si snoda un itinerario in bicicletta su 3 tappe con partenza ed arrivo ad Udine, capoluogo e cuore della regione. Il percorso ciclabile raggiunge ed attraversa le Valli del Natisone, una terra magica ed autentica, dal panorama selvaggio e mutevole, disegnata con arte dai torrenti che scorrono tra forre, piccole cascate e grotte.
Le Valli si trovano nelle Prealpi Giulie, alle spalle di Cividale, luogo ricco di tesori artistici e storici riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità. Scorrono così, tra natura e meraviglie del passato, gli 83 km di un percorso in bicicletta alla scoperta di un'Italia incantevole e meno conosciuta.
Credits: Provincia di Udine - Terra dei Patriarchi
2° TAPPA: Cividale del Friuli - Cividale del Friuli (33 km)
La seconda tappa di questo tour nel Friuli orientale è un percorso ad anello che si addentra nelle selvagge Valli del Natisone.
Il luogo di partenza (e di arrivo) è la magnifica Cividale del Friuli, vibrante di storia e di arte. Si esce dal centro attraversando il fiume Natisone sul bellissimo Ponte del Diavolo, nome che porta con sé numerose leggende sulla sua costruzione. Passato 1 km l'asfalto lascia posto ad una piacevole strada bianca che scorre accanto al Parco della Lesa.
Si ritorna a pedalare su strada asfaltata seguendo le indicazioni per Purgessimo, paese dominato da un colle su cui si trovano le rovine del Castello di Gronumbergo. Rientrati sulla strada principale si raggiunge la località Ponte San Quirino (km 5,8) e successivamente San Pietro al Natisone, considerato il capoluogo delle Valli del Natisone.
Poco dopo, una strada in terra battuta si tuffa nella natura di questo territorio incontaminato, tra prati e boschi, intervallati da piccoli borghi caratteristici, come quello di Becis. La bicicletta continua a risalire la Valle del Natisone, pedalando a Ponteacco tra le tipiche case della vallata. Dopo Tiglio, si passa sulla sponda destra del fiume, seguendo il percorso cicloturistico CS2: vale la pena salire alla borgata di Antro, dove un sentiero conduce alla celebre grotta con chiesa dedicata a San Giovanni Battista.
Ridiscesi a Tarcetta, l'itinerario porta alla scoperta di altri borghi tipici tra cui Lasiz, Pulfero e Specognis, fino a Loch (km 19,5), da dove si torna indietro sulla stessa strada.
Tornati a Tarcetta, non si oltrepassa il Natisone verso Tiglio, ma si segue il suo corso sulla sponda opposta rispetto all'andata, superando le borgate di Cras, Biacis, Spagnut e Oculis fino al paese di Vernasso (km 27). A Ponte San Quirino si riprende l'itinerario già percorso per ritornare a Cividale del Friuli.
Luogo di culto suggestivo delle Valli del Natisone, dove natura, storia ed arte affondano insieme le loro antiche radici. La grotta si apre su una parete verticale rocciosa del monte Mladesena, a 348 metri s.l.m., a poche centinaia di metri dalla frazione di Antro. Tra le formazioni calcaree dei suoi saloni e meandri, custodisce una cappella - dedicata ai Santi Giovanni Battista ed Evangelista - costruita nel XV secolo quando il luogo fu adibito esclusivamente al culto religioso. Si accede alla grotta da unentrata fortificata, con una scala esterna in pietra. Allinterno sono ancora visibili alcune opere murarie più antiche del XII e XIII secolo, quando la grotta venne adibita a fortilizio esterno di un sottostante castello. La grotta è visitabile per diverse centinaia di metri grazie ad un percorso turistico dotato di opere artificiali.
Si tratta di quattro vallate, attraversate da altrettanti corsi d'acqua (affluenti del Natisone), che formano un territorio omogeneo nella parte più orientale del Friuli-Venezia Giulia. Dallaspetto ancora selvaggio, con torrenti che scorrono ripidi tra forre, cascatelle e grotte, le valli rappresentano unarea interessante dal punto di vista naturalistico ma anche storico e culturale. Qui il rapporto uomo-ambiente ha creato un patrimonio di notevole interesse, che si estrinseca in tradizioni assolutamente originali. Tra una valle e l'altra, ci sono piccole località dalle tipiche case in pietra e chiesette del XV secolo, ma anche centri naturalistici didattici. Numerosi i sentieri immersi tra prati e boschi, che rendono il territorio adatto allescursionismo a piedi e in bici.
Comune di partenza: Cividale del Friuli
Partenza: Cividale del Friuli
Comune di arrivo: Cividale del Friuli
Arrivo: Cividale del Friuli
Lunghezza(km.): 33
Difficoltà: Medio
Disciplina: Cicloturismo
Tipologia itinerario: Mezza giornata
Dislivello in salita (m): 659
Dislivello in discesa (m): 659
Punto più alto (m): 325
Punto più basso (m): 118
Durata (h): 3
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