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Home » Alta Via dei Parchi – Tappa #11
11° TAPPA: Rifugio Monte Cavallo – Poranceto (30 km)
E’ la tappa più lunga dell’Alta Via, con ben 30 km di trekking da affrontare, ma può essere abbreviata fermandosi a dormire a Badi o presso il Lago di Suviana.
Al Passo Tre Croci inizia la discesa della ripida valle del Rio Maggiore, interamente ricoperta di boschi fino a dove terminano le rocce arenacee; qui il pendio si addolcisce e l’ambiente diventa più aperto. In breve si arriva a Borgo Capanne, continuando poi la discesa nel dedalo di strade e carrarecce fino a Ponte della Venturina.
Oltre il Reno si risale il costone fra le due valli verso Pavana, scendendo poi alla sottostante diga per iniziare la risalita del fianco destro della Valle del Limentra, toccando le case di Poggio di Badi e di Campisseri.
Si comincia quindi a scendere in direzione del Lago di Suviana. Giunti sulle rive, si continua verso monte fino al termine del bacino, proseguendo poi nella boscosa valle del Limentra di Treppio fino al ponte del Molino dei Sassi.
Si prosegue con la salita alla chiesa di Stagno, abbarbicata a uno sperone proteso sulla valle, e da lì alla soprastante località Belvedere, dove si continua per sentiero fino al Passo Balinello, con una breve deviazione alla panoramica cima del Monte di Stagno (1213 m.).
Sempre nel bosco, si raggiunge la stradina che va da Baigno al Lago Brasimone, poi costeggiando il Monte di Baigno fra vecchie coltivazioni abbandonate si arriva a Poranceto, ai margini di un castagneto secolare ricco di piante gigantesche.
Lunghezza: 30 km
Dislivello in salita: 1260 m
Dislivello in discesa: 1650 m
Punto più alto: 1288 m
Punto più basso: 399 m
Tipo di fondo: sterrato
Comune di partenza: Granaglione
Località di partenza: Rifugio Monte Cavallo
Comune di arrivo: Camugnano
Località di arrivo: Poranceto
Periodo consigliato:
Tutto l’anno
Link utili:
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/parchi-natura2000/fruizione/altavia/tappe
Un incredibile viaggio a piedi attraversando due parchi nazionali, cinque parchi regionali ed uno interregionale nello stupendo Appennino tra Emilia Romagna, Toscana e Marche: 500 chilometri totali suddivisi in 27 tappe, capaci di suscitare nel viaggiatore grandi emozioni e senso di avventura, grazie a panorami mozzafiato, vasti orizzonti, natura selvaggia e le tracce storiche di antichi confini.
Il percorso è studiato per consentire agli escursionisti di ammirare il meglio di ciò che le montagne appenniniche sono in grado di offrire: circhi glaciali, laghi immersi in praterie di alta quota, torrenti scroscianti, sterminate foreste, rupi vulcaniche e falesie di gesso.
E’ consigliato percorrere l’Alta Via nel periodo che va da metà primavera a metà autunno, mentre gli escursionisti più esperti possono affrontarla anche nei mesi invernali, con la dovuta attrezzatura e cautela, soprattutto nei tratti che possono presentare neve dove il crinale supera i 1400 metri di quota.
Sono presenti varie strutture ricettive nei posti tappa (permettendo quindi di percorrere le tappe anche singolarmente), mentre chi desidera pernottare in tenda è invitato a consultare le indicazioni sul bivacco con tenda.
Credits: Ambiente – Regione Emilia Romagna
AREA TURISTICA:
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