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Home » Alta Via dei Parchi – Tappa #20
20° TAPPA: San Benedetto in Alpe – Il Castagno D’Andrea (19,7 km)
La prima parte di questa tappa è la frequentatissima passeggiata che porta alla Cascata dell’Acquacheta.
Dal primo tornante della strada per Marradi si segue il comodo sentiero che risale la valle del Fosso dell’Acquacheta con bellissime vedute sul corso d’acqua. Dopo il Molino dei Romiti si giunge alla base della cascata più famosa dell’Appennino settentrionale; poco dopo si attraversa il Fosso del Lavane e si risale fino al bellissimo pianoro dei Romiti, abitato nel Medioevo da una comunità monastica.
Oltre il torrente si continua fino ad una comoda pista forestale che porta al Crocione (976 m.), dove si incontra la strada che sale dall’Eremo dei Toschi, visibile in basso a sinistra. Si sale di nuovo alla cresta e si continua lungo la dorsale semipianeggiante fino al Passo del Muraglione, importante valico stradale fra Romagna e Mugello.
Scendendo sul versante toscano si attraversa quasi subito la strada del Passo Tre Faggi, continuando poi fra magnifici castagneti da frutto alternati a cedui e a vecchie coltivazioni abbandonate. Lasciato il sentiero che porta a San Godenzo si scende ripidamente fino al fondovalle, costeggiando per un po’ il torrente prima di risalire nei pressi del borgo restaurato di Serignana.
Dopo il cimitero di Castagno d’Andrea si arriva in pochi minuti al paese, luogo natale del pittore Andrea del Castagno e rinomata località di villeggiatura alle falde del Monte Falterona.
Lunghezza: 20 km
Dislivello in salita: 1130 m
Dislivello in discesa: 900 m
Punto più alto: 1044 m
Punto più basso: 494 m
Comune di partenza: Portico e San Benedetto
Località di partenza: San Benedetto in Alpe
Comune di arrivo: San Godenzo
Località di arrivo: Castagno D’Andrea
Periodo consigliato:
Tutto l’anno, ma è preferibile evitare la percorrenza di questa tappa durante i mesi di luglio ed agosto, che la rendono particolarmente pesante per il caldo.
Link utili:
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/parchi-natura2000/fruizione/altavia/tappe
Un incredibile viaggio a piedi attraversando due parchi nazionali, cinque parchi regionali ed uno interregionale nello stupendo Appennino tra Emilia Romagna, Toscana e Marche: 500 chilometri totali suddivisi in 27 tappe, capaci di suscitare nel viaggiatore grandi emozioni e senso di avventura, grazie a panorami mozzafiato, vasti orizzonti, natura selvaggia e le tracce storiche di antichi confini.
Il percorso è studiato per consentire agli escursionisti di ammirare il meglio di ciò che le montagne appenniniche sono in grado di offrire: circhi glaciali, laghi immersi in praterie di alta quota, torrenti scroscianti, sterminate foreste, rupi vulcaniche e falesie di gesso.
E’ consigliato percorrere l’Alta Via nel periodo che va da metà primavera a metà autunno, mentre gli escursionisti più esperti possono affrontarla anche nei mesi invernali, con la dovuta attrezzatura e cautela, soprattutto nei tratti che possono presentare neve dove il crinale supera i 1400 metri di quota.
Sono presenti varie strutture ricettive nei posti tappa (permettendo quindi di percorrere le tappe anche singolarmente), mentre chi desidera pernottare in tenda è invitato a consultare le indicazioni sul bivacco con tenda.
Credits: Ambiente – Regione Emilia Romagna
AREA TURISTICA:
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