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Home » Alta Via dei Parchi – Tappa #21
21° TAPPA: Castagno D’Andrea – Campigna (19,4 km)
Il cammino supera le montagne più alte dell’Appennino tosco-romagnolo, attraversando distese di boschi che anticipano la ricchezza forestale delle prossime tappe.
Dalla parte superiore dell’abitato di Castagno si sale nel bosco lungo il sentiero che taglia i numerosi tornanti della strada per la Fonte del Borbotto. Dalla sorgente si continua a salire nella faggeta cosparsa di massi fino allo stagno della Gorga Nera, proseguendo poi oltre lo spartiacque fino ad una pista forestale che porta alla sorgentella di Capo d’Arno.
Il sentiero continua traversando il versante meridionale del Monte Falterona fra boschi e acquitrini fino al Lago degli Idoli, importantissimo sito archeologico che recenti lavori hanno riportato alle condizioni originarie di specchio d’acqua immerso nella foresta. I pascoli di Montelleri conducono nuovamente sul crinale ai piedi della sommità del Falterona, accessibile con una breve deviazione.
Il cammino prosegue invece sulla cresta cosparsa di radure e di basse macchie di pino mugo fino alla cima del Monte Falco (1657 m.), massima quota dell’Appennino tosco-romagnolo e straordinario balcone sul Casentino e sulla Romagna. Dalla cima si scende lentamente, incontrando le antenne di un’installazione militare e poi i vasti prati della Burraia, ormai vicini al Passo della Calla.
Da qui si scende verso il vicino Rifugio Città di Forlì e poi lungo la valle del Fosso dell’Abetìo,attraversando la splendida fustaia di abeti che accompagna il cammino fino a Campigna, nel cuore delle Foreste Casentinesi storiche.
Lunghezza: 19 km
Dislivello in salita: 1080 m
Dislivello in discesa: 740 m
Punto più alto: 1635 m
Punto più basso: 712 m
Comune di partenza: San Godenzo
Località di partenza: Castagno D’Andrea
Comune di arrivo: Santa Sofia
Località di arrivo: Campigna
Periodo consigliato:
Tutto l’anno, ma è preferibile evitare la percorrenza di questa tappa durante i mesi di luglio ed agosto, che la rendono particolarmente pesante per il caldo.
Link utili:
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/parchi-natura2000/fruizione/altavia/tappe
Un incredibile viaggio a piedi attraversando due parchi nazionali, cinque parchi regionali ed uno interregionale nello stupendo Appennino tra Emilia Romagna, Toscana e Marche: 500 chilometri totali suddivisi in 27 tappe, capaci di suscitare nel viaggiatore grandi emozioni e senso di avventura, grazie a panorami mozzafiato, vasti orizzonti, natura selvaggia e le tracce storiche di antichi confini.
Il percorso è studiato per consentire agli escursionisti di ammirare il meglio di ciò che le montagne appenniniche sono in grado di offrire: circhi glaciali, laghi immersi in praterie di alta quota, torrenti scroscianti, sterminate foreste, rupi vulcaniche e falesie di gesso.
E’ consigliato percorrere l’Alta Via nel periodo che va da metà primavera a metà autunno, mentre gli escursionisti più esperti possono affrontarla anche nei mesi invernali, con la dovuta attrezzatura e cautela, soprattutto nei tratti che possono presentare neve dove il crinale supera i 1400 metri di quota.
Sono presenti varie strutture ricettive nei posti tappa (permettendo quindi di percorrere le tappe anche singolarmente), mentre chi desidera pernottare in tenda è invitato a consultare le indicazioni sul bivacco con tenda.
Credits: Ambiente – Regione Emilia Romagna
AREA TURISTICA:
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