










Home » Alta Via dei Parchi – Tappa #4
4° TAPPA: Passo del Cerreto – Passo Pradarena (10,9 km)
Nonostante vi sia quasi un chilometro di dislivello in salita, questa quarta tappa è più riposante rispetto alle precedenti.
Dalla strada per Cerreto Laghi si risale in direzione del soprastante Monte La Nuda (1.895 m.), irto di rocce e di torrioni, fra cui la poderosa spalla del Gendarme. Attraversando prima un bosco cosparso di blocchi morenici, poi lungo le impervie pietraie della Valle dell’Inferno – in ambiente alpestre e popolato da una colonia di marmotte – si raggiunge il piccolo Bivacco Rosario, vicino ad una sorgente.
Risalendo il circo glaciale si arriva al crinale nella sella alla base del Monte La Nuda, sormontato dagli edifici di una vecchia stazione radio.
La cresta offre ampie vedute verso la Garfagnana e le Alpi Apuane, ormai vicine, mentre sul versante padano il lontano ma inconfondibile profilo della Pietra di Bismantova si staglia oltre le foreste della valle del torrente Riarbero, dominando i mammelloni delle Evaporiti Triassiche, tagliati dall’erosione fluviale in caratteristiche scarpate biancheggianti.
Dopo le pietraie della Borra Grande, il percorso diviene meno impervio, scendendo al Passo di Belfiore attraverso basse brughiere di mirtillo punteggiate di rododendri, pianta alpina presente sull’Appennino soltanto in poche località.
I primi faggi contorti sono l’avamposto del bosco che in breve avvolge il sentiero. Al non lontano Passo di Cavorsella si incontra una comoda pista forestale che porta al Passo Pradarena, il più alto valico carrozzabile dell’Appennino settentrionale.
Lunghezza: 16 km
Dislivello in salita: 1480 m
Dislivello in discesa: 1400 m
Punto più alto: 1745 m
Punto più basso: 1140 m
Tipo di fondo: sterrato
Comune di partenza: Fivizzano
Località di partenza: Passo del Cerreto
Comune di arrivo: Ligonchio
Località di arrivo: Passo Pradarena
Periodo consigliato:
Tutto l’anno
Link utili:
http://ambiente.regione.emilia-romagna.it/parchi-natura2000/fruizione/altavia/tappe
Un incredibile viaggio a piedi attraversando due parchi nazionali, cinque parchi regionali ed uno interregionale nello stupendo Appennino tra Emilia Romagna, Toscana e Marche: 500 chilometri totali suddivisi in 27 tappe, capaci di suscitare nel viaggiatore grandi emozioni e senso di avventura, grazie a panorami mozzafiato, vasti orizzonti, natura selvaggia e le tracce storiche di antichi confini.
Il percorso è studiato per consentire agli escursionisti di ammirare il meglio di ciò che le montagne appenniniche sono in grado di offrire: circhi glaciali, laghi immersi in praterie di alta quota, torrenti scroscianti, sterminate foreste, rupi vulcaniche e falesie di gesso.
E’ consigliato percorrere l’Alta Via nel periodo che va da metà primavera a metà autunno, mentre gli escursionisti più esperti possono affrontarla anche nei mesi invernali, con la dovuta attrezzatura e cautela, soprattutto nei tratti che possono presentare neve dove il crinale supera i 1400 metri di quota.
Sono presenti varie strutture ricettive nei posti tappa (permettendo quindi di percorrere le tappe anche singolarmente), mentre chi desidera pernottare in tenda è invitato a consultare le indicazioni sul bivacco con tenda.
Credits: Ambiente – Regione Emilia Romagna
AREA TURISTICA:
Sinerkos srl P.IVA 03539430367 © 2022 All right reserved | privacy |
Sito web realizzato da PS Company srl
Potrai scaricare le mappe gpx e avere accesso a tutti i vantaggi dedicati!
Potrai scaricare le mappe gpx e avere accesso a tutti i vantaggi dedicati!