













Home » Strada delle 52 Gallerie: storie di guerra sul Pasubio
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Nel 1917, rifornire e comunicare con le truppe italiane arroccate sul Monte Pasubio era sempre più complicato, giorno dopo giorno. La Strada degli Scarrubi era sì accessibile al traffico motorizzato, ma solo durante il periodo estivo, e soprattutto era esposta al tiro dei cannoni austriaci. Fu questo il motivo per cui tra febbraio e novembre la 33° Compagnia Minatori dell’Esercito Italiano realizzò un capolavoro d’ingegneria militare, considerando le condizioni, l’epoca e la rapidità di esecuzione.
Nacque così la Strada delle 52 Gallerie, riparata dal fuoco nemico, lunga 6,5 km, di cui più di 2 km si trovano nelle gallerie scavate nella roccia.
Un percorso mozzafiato, con numerosi punti panoramici che consentono di apprezzare uno scenario naturale sempre nuovo, spaziando da creste, guglie, precipizi ed altri gruppi montuosi a dolci pendii e pianure. Le gallerie sono numerate e ciascuna porta il nome di uno degli uomini o delle brigate che le percorrevano quotidianamente, chiedendosi quanto ancora sarebbe durata quella guerra così terribile.
Descrizione tecnica:
Si parte da Bocchetta Campiglia, dove un portale d’ingresso segnala l’inizio della Strada delle 52 Gallerie. Dopo cento metri, percorsi alcuni tornanti, la mulattiera porta alla prima galleria. Nel tratto iniziale si sale rapidamente in altitudine, tra pinnacoli e dirupi, entrando nella roccia ed affacciandosi su picchi vertiginosi. Le gallerie hanno conformazioni diverse ed alcune di esse hanno aperture che erano utilizzate, oltre che per illuminare, come postazioni per i cannoni (nella n.8 se ne può ammirare uno).
Alla 16° galleria (km 1,6) si raggiunge una quota di 1580 m. (il punto di partenza è collocato a 1220 m.). Tra la 18° e la 19° galleria si trovano invece dei pozzetti per le mine che, in caso estremo, avrebbero potuto far saltare quel tratto del percorso. La 19° galleria è invece la più lunga ed impegnativa, con ben 320 metri di percorrenza, mentre l’uscita dalla 20° regala una vista spettacolare.
Si continua a salire fino alle gallerie n.31, 32 e 33 (km 3 – 3,5), dove si raggiunge quota 1900 metri, superando la Val Camossara con un ampio giro che ne taglia a mezza costa i ripidi pendii. Dopodiché, la mulattiera prosegue quasi in piano per circa 1 km, lungo un magnifico tratto intagliato nella roccia precipite, raggiungendo i 2000 mt alla 48° galleria. Siamo ormai alla fine del percorso, che in un altro km si conclude al Rifugio Achille Papa.
Da qui si può tornare al punto di partenza lungo la panoramica Strada degli Scarrubi (circa 2 ore e mezza di cammino).
Lunghezza: 6 km
Dislivello in salita: 820 m
Dislivello in discesa: 130 m
Punto più alto: 1997 m
Punto più basso: 1220 m
Consigli tecnici:
Pur non presentando particolari difficoltà, è importante prestare attenzione e prudenza nel non sporgersi oltre la strada e nel non avventurarsi in gallerie secondarie (semicrollate o pericolose).
Si consiglia abbigliamento da montagna ed è fondamentale portare la torcia per addentrarsi nelle buie gallerie, dove lo stillicidio d’acqua rende anche scivolosi alcuni tratti.
E’ assolutamente vietato percorrere la Strada delle 52 gallerie in Mountain Bike.
Comune di partenza: Valli del Pasubio
Località di partenza: Bocchetta Campiglia
Comune di arrivo: Posina
Località di arrivo: Rifugio Achille Papa
Periodo consigliato:
Da Aprile ad Ottobre. Assolutamente sconsigliato durante l’inverno, quando la presenza di cumuli di neve può ostruire completamente gli accessi alle gallerie.
Dove parcheggiare:
Al punto di partenza presso Bocchetta Campiglia (parcheggio a pagamento).
Link utili:
http://www.stradadellegallerie.it
AREA TURISTICA:
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